Restituzioni 2022

Giovanni Bellini e bottega, Trittico di san Lorenzo, 1461-1462 ca, tempera e oro su tavolaVenezia, Gallerie dell’Accademia ©G.A.VE/su concessione del Ministero della Cultura
La Fragilità e la Forza
Antonello da Messina, Bellini, Carpaccio, Giulio Romano, Boccioni, Manet
200 capolavori restaurati
Mostra conclusiva della XIX edizione di RESTITUZIONI
Scopri tutte le opere
La mostra conclusiva della XIX edizione di Restituzioni inaugura gli spazi dedicati alle esposizioni temporanee delle rinnovate Gallerie d’Italia di Napoli, aperte al pubblico dal 20 maggio 2022.
Sono presentati al pubblico gli esiti della lunga stagione di restauri che ha interessato 87 nuclei di opere per un totale di 231 manufatti, selezionati dal comitato scientifico e Intesa Sanpaolo insieme a 54 enti ministeriali preposti alla tutela (Soprintendenze, Direzioni Regionali Musei e Musei autonomi) e 81 Enti proprietari, tra siti archeologici, musei pubblici e diocesani, chiese e luoghi di culto.
La pandemia non è riuscita a bloccare il programma teso alla salvaguardia del nostro patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo porta avanti ormai da più di 30 anni (1989-2022). In questi anni così difficili, Intesa Sanpaolo non solo ha confermato l’impegno per un comparto in sofferenza – quello del restauro – che ha sempre visto l’Italia ricoprire un ruolo di eccellenza nel mondo, ma ha voluto ulteriormente estendere l’area di riferimento di Restituzioni.
Nato in Veneto e inizialmente dedicato a quella sola Regione, edizione dopo edizione Restituzioni è cresciuto di pari passo con Intesa Sanpaolo: questo XIX appuntamento raggiunge tutte le Regioni italiane, oltre a interessare anche – come è prassi da ormai quattro edizioni – una realtà europea in cui in cui il Gruppo è presente (quest’anno sarà la Francia, con un capolavoro di Vittore Carpaccio dal Museo Jacquemart-André di Parigi) nonché per la prima volta una extraeuropea, il Brasile, per tentare di salvare un affresco pompeiano gravemente danneggiato dal terribile incendio che nel 2018 ha devastato il Museu Nacional di Rio de Janeiro.
Le opere restaurate coprono un arco cronologico di 26 secoli, spaziando dall’antichità al contemporaneo: testimoniano sì la ricchezza dei grandi musei italiani e delle maggiori città d’arte, ma soprattutto l’importanza identitaria per il territorio italiano che si esprime nei centri minori e nei borghi, disegnando una panoramica fedele all’idea di museo diffuso che connota la nostra penisola, in piena coerenza con l’esigenza espressa dal PNRR nella Missione 1 che mira alla rigenerazione e allo sviluppo della capacità attrattiva dei piccoli siti culturali.
Per maggiori informazioni sulla mostra visita il sito di Gallerie d’Italia.
Mostra organizzata da: Intesa Sanpaolo
A cura di: Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco
Informazioni
Dove
Gallerie d’Italia – Napoli
Via Toledo 177
Napoli
Periodo
21 maggio – 25 settembre 2022
Orari
Da martedì a venerdì: aperto dalle 10:00 alle 19.00
Sabato e domenica: aperto dalle 10:00 alle 20:00
Lunedì: chiuso.
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Consigliata la prenotazione online.
Ogni prima domenica del mese ingresso gratuito per tutti i visitatori.
Ingresso
Intero – 7 €
Ridotto – 4 €
Over 65
Gratuito
Under 18
Clienti Gruppo Intesa Sanpaolo
Scolaresche